Tipi di giardino: quali sono, peculiarità e loro collocazione
Se avete la fortuna di avere uno spazio verde e state pensando di trasformarlo, dovete sfruttarlo al meglio: per poterlo fare la cosa migliore è progettare un design ad hoc del giardino in base allo stile desiderato, a come lo si vuole utilizzare e ovviamente anche al clima e all’esposizione dello stesso.
Prevedere come sarà il giardino è un’autentica missione per chi si occupa di progettazione e design: i professionisti riusciranno a proporre le diverse tipologie di giardini e le tendenze del momento, proponendole in una versione ad hoc per il proprio committente.
Chiaramente è bene sapere quanto sia importante la scelta delle piante adatte: non si tratta solo di estetica ma soprattutto di trovare delle opzioni che ben si adattino al clima, alla luce e alle condizioni della propria area. Se state pensando come scegliere tra i tipi di giardino possibili, proviamo ad analizzare insieme le diverse opzioni, le caratteristiche e le peculiarità che li contraddistinguono.
Il giardino all’italiana e la sua eleganza senza tempo
Un tipo di giardino che non passa mai di moda e ha conquistato tutti è sicuramente quello all’italiana. La sua origine nel periodo del Rinascimento lo ha reso un must ancora di tendenza oggi grazie all’espressione del gusto estetico e all’utilizzo degli spazi.
Uno degli elementi distintivi è sicuramente la geometria: i viali, i parterre, le siepi e le fontane vengono disposti seguendo schemi simmetrici e rigorosi, in modo da creare ordine e omaggiare la razionalità tipica del periodo rinascimentale.
Le forme vengono usate per definire le aiuole e i percorsi; infatti, la disposizione non è mai casuale ma viene studiata attentamente per dare prospettiva e profondità.
Le siepi, spesso di bosso o di alloro, vengono modellate ricavando forme precise così da realizzare percorsi ed enfatizzare le diverse aree. Non è raro vengano utilizzati per dar vita a pergolati e piccoli teatri all’aperto.
Le fontane, frequentemente decorate con l’ausilio di sculture, sono altrettanto importanti: l’acqua è spesso utilizzata per il suo valore estetico, ma soprattutto per il suo simbolismo: rappresenta la vita, la purezza e la fertilità.
Nei grandi palazzi e nelle ville rinascimentali, diventa uno spazio di rappresentanza, dove l’eleganza e il lusso impressionano gli ospiti. Ancora oggi, questa tipologia di giardino è apprezzata per la sua capacità di combinare natura e architettura, creando un equilibrio perfetto che ha superato i secoli.
Uno dei nostri progetti con il giardino all’italiana è quello di una residenza privata di Cortona per cui curiamo il garden management e di cui mostriamo a seguire alcune immagini.
Il giardino all’inglese da sogno con sentieri nascosti e fioriture spontanee
Una tipologia di giardini amatissima è quella all’inglese, una vera e propria ode che omaggia la natura selvaggia discostandosi in modo netto da quelle che sono le geometrie più rigide del design all’italiana.
Una casualità apparente che dimostra comunque grande cura: sentieri nascosti e fioriture spontanee sono il cuore pulsante del trend sinonimo di romanticismo ed eleganza; la peculiarità è senza dubbio quella di evocare la natura in modo non artefatto.
Altrettanto rilevante è l’uso delle piante in modo decisamente più libero e spontaneo. Le fioriture sembrano scaturire in modo naturale dalla terra, creando macchie di colore che variano con il passare delle stagioni. Piante autoctone e specie esotiche si mixano armoniosamente, dando vita a un paesaggio che cambia costantemente e che non risulta mai statico.
Il prato ha un tappeto erboso calpestabile ricco, in cui il verde brillante spicca notevolmente: necessita di una manutenzione attenta per conservare il suo aspetto caratteristico. Il giardino all’inglese incarna l’ideale romantico di un paesaggio incontaminato e sognante, dove l’uomo può ritrovare un legame forte con la natura.
Giardino giapponese dove regnano armonia e equilibrio
Un autentico invito alla riflessione e al ritrovare l’armonia: il giardino giapponese volge il proprio sguardo verso Oriente ed è un trend apprezzatissimo persino nella frenesia delle grandi città. Non serve per forza uno spazio enorme per ricrearlo, anche metrature più compatte si prestano allo stile.
Radicato nelle tradizioni millenarie del Giappone e influenzato dal buddismo zen è un’opera d’arte vivente, che mira a creare un legame profondo tra l’uomo e la natura. Una delle caratteristiche fondamentali è l’equilibrio tra gli elementi naturali. Pietre, acqua, piante e sabbia convivono in perfetta armonia, ciascuno con un ruolo simbolico e una funzione estetica.
Ogni elemento del giardino giapponese ha un significato profondo e spirituale ma è la disposizione a fare la differenza, seguendo principi filosofici e religiosi legati al taoismo o al buddismo zen.
Lo spazio è progettato per essere esplorato lentamente, con sentieri che conducono il visitatore in una sorta di viaggio spirituale. I punti focali non sono mai scelti a caso, ma sono studiati per guidare lo sguardo e l’attenzione del visitatore verso specifici aspetti del paesaggio, spesso legati a valori culturali e spirituali.
Le prossime immagini mostrano le fasi di realizzazione di uno dei nostri giardini giapponesi all’interno di una residenza privata.
Giardino mediterraneo con aromi e profumi intensi
Tra le tipologie di giardini più diffuse in Italia c’è il mediterraneo e il motivo è piuttosto semplice: le tendenze e le piante che lo contraddistinguono si adattano alla perfezione al clima del Belpaese.
Una natura rigogliosa e spesso legata a profumi intensi di agrumi ed erbe aromatiche incarna la tendenza che sceglie specie di piante adatte all’esposizione al sole.
I giardini mediterranei mixano piante resistenti alla siccità, strutture architettoniche semplici e materiali naturali, creando un ambiente accogliente e rilassante, perfetto per godersi momenti di tranquillità e contemplazione.
Uno degli aspetti più distintivi è l’uso predominante delle piante aromatiche, le cui fragranze avvolgono chiunque vi entri. Tra le più comuni ci sono il rosmarino, la lavanda, il timo, la salvia e l’origano, tutte tipiche della macchia mediterranea, note non solo per i loro intensi profumi, ma anche per la loro resistenza alle condizioni climatiche aride.
Marcia in più le piante da frutto, utilizzate come ornamento. Gli alberi di ulivo, simbolo per eccellenza del Mediterraneo, sono spesso presenti con il loro aspetto maestoso e contorto, donando un’atmosfera antica e nobile al giardino.
Sicuramente distintivi gli agrumi: limoni, aranci e mandarini abbelliscono e danno profumo e frizzantezza, soprattutto nel periodo di fioritura.
L’architettura, semplice e allo stesso funzionale è studiata per fondersi in modo armonioso: protagoniste immancabili le pergole, che spesso vengono ricoperte da viti o glicini per creare un riparo dal sole perfetto per organizzare una bella cena in compagnia o un angolo per cerimonie.
Uno dei nostri giardini mediterranei preferiti è quello in foto di Villa Schnabl a Monte del Lago con vista sul Lago Trasimeno di Perugia.