Manutenzione del giardino: come funziona, periodicità e programmi

• 22 Gen 2025

Come funziona la manutenzione del giardino, con consigli sulla periodicità degli interventi e programmi per un’area verde sempre in ordine e curata.

La manutenzione del giardino è uno degli aspetti più importanti per mantenere questa parte della casa così piacevole in condizioni ottimali, nel breve e nel lungo periodo. Parliamo di un aspetto che necessita di interventi ad hoc da approntare in tutte le stagioni, a seconda delle caratteristiche dello spazio e delle soluzioni predisposte in fase di progettazione.

Progettazione e manutenzione sono del resto due elementi che vanno di pari passo. Ecco perché andrebbero sempre curati nei minimi dettagli e definiti fin dalle fasi iniziali.

Cosa si intende per manutenzione ordinaria di un giardino

Manutenzione del giardino in primavera

Ogni giardino è un microcosmo a sé. Ecco perché in Aprus abbiamo pensato di proporre una manutenzione “chiavi in mano”, ovvero a misura del singolo committente, adatta a vari tipi di giardino: all’italiana, all’inglese, giapponese e mediterraneo. Qualcosa che risulta possibile grazie alla collaborazione con aziende selezionate nel corso degli anni, quali giardinieri, vivaisti e imprese edili, supervisionate e coordinate costantemente.

​Un giardino senza manutenzione è semplicemente impossibile in primavera: la stagione in cui, solitamente, è necessario prestare maggiori cure. Questo per un motivo molto semplice: è quella in cui le aree verdi, letteralmente, rifioriscono, esprimendosi al massimo del loro potenziale.

È, inoltre, il momento migliore in cui approntare alcuni interventi cruciali per preservare la salute e la bellezza delle piante. Vediamo quali sono quelli che vengono generalmente programmati dai professionisti del verde:

• potatura di alberi, piante e arbusti;
• diserbo delle erbacce;
• piantumazione di nuove specie vegetali con cui abbellire gli spazi verdi;
• se nello spazio outdoor è presente del muschio, questa è la stagione ideale per rimuoverlo;
• concimazione ad hoc delle varie piante: i prodotti da utilizzare saranno diversi in relazione alla specifica varietà, all’azione dei parassiti e degli agenti atmosferici;
• verifica dell’impianto d’irrigazione, che dovrà essere in condizioni ottimali quando il suo uso sarà più intenso, ovvero nella stagione successiva: l’estate.

Lavori di manutenzione del giardino in estate​

La manutenzione del giardino durante l’estate è qualcosa di particolarmente delicato soprattutto alla luce delle condizioni climatiche senza precedenti degli ultimi anni. Il fai da te, in tal senso, può essere davvero pericoloso, rischiando di compromettere l’intero ecosistema delle aree verdi.

Gli aspetti che presentano maggiori criticità sono quelli relativi all’irrigazione e alla falciatura dell’erba, da conseguire in maniera adeguata.

Un’annaffiatura eccessiva nei mesi estivi, infatti, è facile che possa dare luogo alla comparsa di muffe, foglie ingiallite e altre problematiche importanti. Grazie al confronto con un progettista qualificato sarà invece possibile predisporre l’impianto di irrigazione più indicato rispetto alle proprie esigenze.

Ci sono poi altre opere che è necessario effettuare per la manutenzione del giardino durante l’estate. Ecco quelle di maggiore rilevanza:

• rimozione delle erbe infestanti;
• protezione adeguata di piante, fiori e più in generale delle specie vegetali dai parassiti come dall’azione intensa del sole e, quando necessario, di altri agenti atmosferici.

Manutenzione del giardino nel periodo autunnale

L’autunno, non diversamente dalla primavera, è una stagione particolarmente delicata per chi ha uno spazio verde di cui prendersi cura, vuoi perché risulta di passaggio vuoi perché anticipa l’inverno.

Quali sono le opere di manutenzione che occorre effettuare in questo frangente? Vediamole insieme:

• potatura dei rami secchi e di quelli che tendono a cadere;
• ripulita considerevole del giardino, qualcosa a cui provvedere con una certa costanza vista la caduta copiosa delle foglie;
• tosatura del prato, essenziale per offrire una protezione ulteriore della superficie prima dell’arrivo delle gelate;
• semina di alcune varietà di specie vegetali come calendule, godenzie, papaveri, piselli, speronelle, viole, cavoli ornamentali, ecc. ecc.;
• predisposizione di serre per l’inverno, in cui poi custodire le piante più delicate;
• realizzazione di giacigli per gli animali che vanno in letargo, come porcospini, ricci, tartarughe, ecc. ecc.;
• controllo che gli armadi in cui riporre gli utensili per il giardinaggio siano in condizioni ottimali.

Manutenzione giardino in inverno​

E arriviamo quindi all’inverno, una stagione in cui la manutenzione del giardino non va in letargo. Che si tratti di uno spazio di metratura ridotta o, al contrario, di un’area verde di ampio respiro diventa essenziale prendersene cura affinché possa poi rifiorire con l’inizio della primavera. Ecco gli interventi che può essere opportuno valutare di conseguire insieme a dei professionisti esperti:

• potatura di alcune piante particolari;
• rimozione di foglie e residui vegetali dal terreno: si può utilizzare, a tal proposito, un soffiatore;
• arieggiatura del terreno e scarificazione, così da rimuovere le porzioni di manto erboso ormai infeltrite;
• concimazione del terreno;
• custodia delle piante che lo necessitano all’interno della serra.

Inoltre, la fine dell’inverno è il periodo ideale per fare una pulizia più approfondita dei residui di foglie dai pavimenti e dalle aree di passaggio, che andrebbero rimossi comunque con una certa regolarità onde evitare che si accumulino.

Bisogna infine prestare particolare attenzione alla custodia adeguata degli elementi di arredo che possono trovarsi all’interno del giardino, come può essere il caso di una piscina, di una tettoia oppure di una tenda da sole, che richiedono speciali cure e attenzioni da preventivare per tempo.

First foto designed by Freepik