Giardino giapponese: come si progetta, peculiarità e significato
Direttamente da oriente arriva una tendenza che conquista tutti: il giardino giapponese. Non si tratta solo di aggiungere piante e arbusti di origine nipponica in combo con fontanelle, ma di progettare uno spazio verde che sappia fondere natura e spiritualità, dando vita ad un angolo che incarna alla perfezione armonia e contemplazione.
Desideri che il tuo giardino possa interpretare a pieno le filosofie zen? Vuoi che acqua, pietre e vegetazione sprigionino tutte le proprietà simboliche? Dalla scelta dei materiali alla disposizione degli elementi affidati ad esperti del settore che sapranno farti immaginare come sarà il giardino coinvolgendoti in un progetto completo.
Come allestire un giardino giapponese
L’allestimento di un giardino giapponese richiede una serie di attenzioni che riguardano la struttura, la scelta dei materiali, delle piante e dei dettagli, ma chiaramente dovrà armonizzarsi con il resto del luogo. Che si tratti di un centro cittadino, un locale food o uno spazio pubblico, affidarsi ad esperti della progettazione paesaggistica dà modo di prendersi cura di ogni particolare, tenendo in considerazione tutti gli elementi sia interni al garden sia esterni, così da conservare quello che è lo scopo simbolico e l’obiettivo di costruzione di un ambiente armonico che conferisca pace, ma soprattutto che si armonizzi con il contesto naturale e architettonico attorno.
Ma come allestire un giardino giapponese? Ecco alcuni dettagli importantissimi:
- Stagni e cascate. L’acqua è uno degli elementi fondamentali del giardino giapponese, rappresentando la vita, il cambiamento e la continuità. L’inserimento di stagni e cascate aggiunge calma e serenità, mentre la seconda rappresenta pienamente la forza e il movimento incessante della natura. Si consiglia una forma irregolare che imiti in tutto e per tutto quella di un fiumiciattolo o di un laghetto naturale da decorare poi con piante acquatiche, ninfee e fiori di loto;
- Pietra. Se vuoi creare contrasti e armonia al tempo stesso dovrai scegliere pietra e ghiaia che delimiteranno le aree e potranno persino essere rastrellate per creare una connessione con l’ambiente e ottenere benessere
; - Un elemento relax. Per completare dovrai inserire una pagoda e una casa da tè. La prima viene solitamente installata in punti strategici per diventare un punto focale e rappresenta la connessione tra il cielo e la terra. Nel secondo caso si tratta di spazi votati alla meditazione dove mettere in pratica il celebre rituale del tè.
Quale significato ha il giardino zen
Il significato di un piccolo giardino zen? Devi pensarlo come un luogo dove la natura incontra la filosofia, dove ogni elemento è disposto con cura per riflettere l’armonia e il significato della vita.
Nella cultura giapponese il giardino zen rappresenta la calma interiore, la meditazione e la connessione profonda con l’ambiente circostante. Prova ad immaginare di entrare in un mondo dove caos e rumore svaniscono, anche nel pieno centro della città: a quel punto il rumore dell’acqua, del vento tra le foglie e del calpestio della ghiaia daranno vita ad una melodia in grado di farti recuperare equilibrio.
Se ti stai chiedendo come fare un giardino giapponese, sappi che non servono grandi spazi o risorse; anche un angolo del tuo cortile o una piccola terrazza possono risultare perfetti per l’obiettivo.
Quali sono le piante adatte per il giardino zen
Ora che conosci storia e significato e gli elementi decorativi dovrai focalizzarti su quali soluzioni green adottare nel tuo giardino giapponese. Quali sono le piante per giardino giapponese da valutare? Ecco le nostre preferite:
- Ginkgo (Ginkgo biloba). Si tratta di un albero antico, tanto che guadagna il soprannome di “fossile vivente”. Ha grandi foglie a forma di ventaglio che durante l’autunno acquisiscono sfumature gialle dorate incantevoli;
- Azalea giapponese (Azalea japonica). La consigliamo perché porta un punto di colore vivace grazie ai fiori che variano dal rosa intenso al rosso fuoco, è sicuramente il simbolo di bellezza effimera più adatto al tuo garden in stile nipponico;
- Susino nano (Prunus domestica). Il motivo della scelta non è tanto per il frutto quanto per la fioritura. Con tantissimi fiori rosa che raggiungono tocchi di porpora danno un segnale di rinascita forte da marzo aprile in poi;
- Bambù (Bambusoideae). Possiamo considerarlo a tutti gli effetti uno dei simboli della cultura giapponese. Interpreta forza e flessibilità oltre ad avere un movimento dinamico quando tira un po’ di vento;
- Peonia (Paeonia). Fiori grandi e profumati sono un must per il giardino zen giapponese ma bisogna sapere che la fioritura è davvero breve;
- Ninfee (Nymphaea). Se hai uno stagno o uno specchio d’acqua non possono mancare e sono in grado di donare calma e serenità oltre a simboleggiare purezza;
- Acero giapponese rosso (Acer palmatum “atropurpureum”, “Red Emperor”, “Firecracker”) . Forse potremmo eleggerlo una delle piante più amate nei giardini zen giapponesi, oltre ad essere elegante in alcune stagioni dell’anno guadagna grandi consensi proprio per la sfumatura rossa intensa.
Ora conosci tutto ciò che c’è da sapere per fare un giardino zen giapponese: se vuoi davvero sfruttare al massimo il tuo spazio e dar vita ad un’oasi di pace in linea con la filosofia orientale contattaci, saremo lieti di fornirti un preventivo e un progetto su misura!