Riqualificazione di Castel d’Arno Guest House

Obiettivo: restituire valore e pregio dell’intero complesso turistico.

Castel d’Arno Guest House è un complesso turistico che lambisce il nucleo storico del borgo di Castel d’Arno, in provincia di Perugia, a pochi chilometri dal capoluogo. APRUS, su incarico della proprietà che ha recentemente acquistato l’immobile e i terreni che vanno a costituire un complesso fondiario interessante e caratteristico con una meravigliosa vista sulla vallata sottostante, si occupa della ristrutturazione interna ed esterna dell’edificio e della riqualificazione paesaggistica, agronomica e forestale dell’intero compendio.

L’obiettivo è di ridare nuovo valore e pregio all’intera proprietà, conservandone le caratteristiche architettoniche ove siamo meritevoli di tutela e inserendo elementi di nuova progettazione per rispondere alle esigenze dettate dalla finalità turistica della struttura. Il complesso è costituito da un edificio in muratura, comprendete 3 corpi di fabbrica, un giardino pensile, un viale di accesso sottostante le mura ed un muro di contenimento del terreno che costituisce una parte della cinta muraria del borgo.

Gli interventi salienti del progetto hanno riguardato la ricostruzione del muro di contenimento del terreno e del percorso adiacente alla cinta muraria, con l’utilizzo, per la maggior parte, di pietre di recupero; la realizzazione di pergole, di parapetti e di un barbecue in laterizio e pietra; la riqualificazione del giardino, con percorsi e scale realizzati con step stones in pietra arenaria, la ristrutturazione della piscina. L’area dell’ingresso al complesso è stata riqualificata con la creazione di aiuole di Hydrangea paniculata «Vanilla Fraise», Hydrangea quercifolia e Ruscus racemonus e da alberi quali Juglans regia, Cercidiphyllum japonicum pendula e Celtis australis. Davanti all’edifici Thulbaghia, Agapanthus africanus, Rosa iceberg e Rosmarinus repens.

Un’area relax è, invece, definita da una siepe di Laurus nobilis, Arbutus unedo e Quercus ilex con l’aggiunta di piccoli gruppi di Nerium oleander e di un Acer platanoides «Crimson King». Altri arbusti previsti sono Phormium «Jester + Bronze baby», Lonicera nitida a sfera e Arundo donax variegata. Sono presenti inoltre diverse specie arboree, tra cui olivi, alberi da frutto, Aceri e Palme.

Per l’illuminazione sono stati scelti dei segnapassi per illuminare i percorsi, faretti ad incasso e picchetti per sottolineare precisi spazi del giardino e per valorizzare la presenza di alberi di particolare decoro.

Dal punto di vista agronomico e forestale è previsto un taglio di avviamento ad alto fusto del bosco limitrofo al complesso edilizio, la costruzione di un annesso agricolo, la creazione di una sentieristica naturalistica e la rimessa a coltura dei seminativi attualmente a riposo.