Piante da giardino sempreverdi: quali scegliere pro e contro
Piante da giardino sempreverdi ideali per il tuo spazio esterno. Analizziamo vantaggi, svantaggi e come collocarle nel giardino.
Tra le piante per il giardino, le sempreverdi sono una delle scelte maggiormente consigliate, complici la spiccata resistenza agli agenti atmosferici e la capacità di mantenersi – come suggerisce il termine – costantemente verdi.
Ciò implica, tra le varie peculiarità distintive, che queste specie non perdono le foglie durante l’inverno, consentendo alla zona outdoor di mantenere un aspetto sempre rigoglioso e curato. Scopriamo insieme quali sono i pro e i contro che derivano da questa scelta.
Quali sono le piante che mantengono le foglie tutto l’anno
Ma quali sono le piante sempre verdi da giardino? Ce ne sono davvero tante e sicuramente diverse le conoscerai già: si trovano comunemente nelle aree outdoor delle case private e dei parchi cittadini. Ecco alcune di quelle più diffuse:
- Alloro. Si rivela rinomata per le molteplici virtù e nota fin dall’antichità per via delle foglie dall’aroma caratteristico. Se lasciata crescere spontaneamente, può raggiungere i dieci metri di altezza.
- Viburno. Risulta facilmente riconoscibile per via delle foglie scure che vanno a comporre una chioma piuttosto folta. Durante il periodo invernale si adorna con dei fiori bianchi che successivamente producono delle bacche scure.
- Ginepro. Risulta tra le più resistenti al freddo. Si distingue per le foglie aghiformi e che spesso danno vita a bacche.
- Magnolia. Originaria dell’Asia e dell’America, è presente secondo ottanta specie differenti. È tra le varietà più gettonate per via dei magnifici fiori che portano un profumo speciale nel tuo spazio outdoor.
- Aucuba. Fa parte delle piante sempreverdi da giardino basse – rientra infatti nella categoria delle siepi – e si presta per separare varie zone esterne in maniera raffinata, grazie ai piccoli frutti di un rosso intenso.
Come puoi vedere da questa breve panoramica, sono disponibili secondo tantissime varietà, tutte caratteristiche, belle e in grado di portare un elemento decorativo in più.
Se stai cercando un team di professionisti che possa occuparsi di mettere a dimora le piante sempreverdi potresti affidarti a noi di Aprus: ci occuperemo del design e dei dettagli, della cura del verde e di rendere il risultato armonioso.
Quando mettere a dimora le piante sempreverdi
Quando si tratta di mettere a dimora le piante sempreverdi, bisognerebbe scegliere prima di tutto delle varietà resistenti, rustiche e belle, in linea con il proprio progetto e le caratteristiche a livello di habitat che lo contraddistinguono.
La cosa migliore è partire dalle piante preesistenti, per poi accostarle ad altre sempreverdi con l’obiettivo di raggiungere un risultato armonico.
Pertanto, il periodo ottimale per la messa a dimora è quello che va da ottobre fino a marzo, in particolare l’autunno: optando per questa stagione, si avrà modo di dare il tempo alle radici di adattarsi al terreno, soprattutto se la pianta sempreverde è giovane, ovvero ha 1-massimo 2 anni.
Questi sono i passaggi che ti consiglio di effettuare per mettere a dimora le piante da giardino sempreverde:
- Dai una pulita alla zona dove poi andrai a conseguire la piantumazione, aiutandoti con una trincia o un decespugliatore.
- Ossigena il terreno utilizzando una motozappa oppure una vanga, togliendo eventuali radici o sassi.
- Distribuisci in maniera uniforme del compost o del letame, fornendo alla pianta tutti gli elementi per poter crescere al meglio.
- Ammorbidisci il terreno ulteriormente, lavorandolo a livello superficiale.
- Fai una buca per ognuna ed effettua la messa a dimora.
- Monitora la crescita delle tue piante, facendo attenzione alle varietà infestanti; dovrai prestare attenzione soprattutto all’irrigazione e, se necessario, ad adoperare la tecnica della pacciamatura.
Avrai capito che effettuare la messa a dimora delle piante sempreverdi da giardino affinché risultino resistenti al freddo e in perfette condizioni non è difficile. Parliamo, del resto, di varietà che richiedono un numero contenuto di attenzioni e capaci di regalare più di una soddisfazione.
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